Descrizione

Modello 730

Il modello 730 può essere utilizzato dai pensionati e dai lavoratori dipendenti con sostituto d’imposta garantendo il conguaglio fiscale direttamente in busta paga o sul rateo della pensione e, dal 2014, anche da coloro che privi di un sostituto d’imposta abbiano l’obbligo o l’interesse a dichiarare i redditi percepiti nello scorso anno con accredito diretto su conto corrente.

DOCUMENTI NECESSARI DA FORNIRE DOPO L’ACQUISTO

DATI DEL CONTRIBUENTE

• Documento d’identità, anche per il coniuge in caso di 730 congiunto e codice fiscale anche per i familiari a carico. Eventuale tessera Fed.A.L.
• Novità: in caso di presentazione del modello 730 per conto di persone decedute, documento d’identità e codice fiscale dell’erede dichiarante e del contribuente defunto
• Dichiarazione dei redditi dell’anno prima (730 o Modello Redditi), con ricevuta di invio telematico se fatta da altro CAF
• Eventuali deleghe di versamento Modello F24
• Dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio a luglio 2020
• Fotocopia codice IBAN (per 730 con rimborso dell‘Agenzia delle Entrate)

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE/PENSIONE E ASSIMILATI

• CU 2020 o certificazione del datore di lavoro per stipendi COLF e BADANTI
• Certificato delle pensioni estere
• Assegni periodici percepiti dal coniuge, in base a sentenza di separazione o divorzio

ALTRI REDDITI

• Certificazione CU 2020 con i redditi autonomi
• Corrispettivi per lottizzazione terreni o cessione di immobili nel quinquennio
• Redditi di qualunque natura prodotti all’estero (lavoro dipendente, canoni di locazione, collaborazioni occasionali), o attività finanziarie (saldo e giacenza media annua di conti correnti, azioni, obbligazioni) e documentazione delle imposte estere eventualmente versate con traduzione in italiano

TERRENI/FABBRICATI

• Atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione e/o visure catastali
• Contratti di locazione e relativi canoni di affitto incassati

ELENCO SPESE DETRAIBILI O DEDUCIBILI

• Tutte le ricevute per spese sanitarie scontrini farmacia, visite mediche, esami, ticket, fatture per occhiali, lenti ecc.
• Spese sanitarie per portatori di handicap (poltrone o sussidi informatici)
• Spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA)
• Fattura acquisto auto per portatori di handicap, certificato di invalidità ed eventuale patente speciale con verbale della commissione medica
• Documentazione comprovante il costo per la badante e certificato medico che attesti la non autosufficienza
• Ricevute versamenti contributivi all’INPS per lavoratori domestici
• Ricevuta della casa di riposo per le spese di assistenza specifica per i portatori di handicap
• Assegni periodici versati all’ex-coniuge: sentenza di separazione e ricevute del pagamento
• Spese veterinarie
• Abbonamento trasporto pubblico
• Ricevute o quietanze di versamento per l’iscrizione di ragazzi ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina ecc.)
• Rette pagate per l’asilo nido (privato o pubblico)
• Spese sostenute per la mensa, le gite, la sorveglianza, la frequenza della scuola dell’infanzia, la scuola elementare, la scuola media e superiore (scuole private o pubbliche). Detraibili sino a 800 euro di spesa a figlio
• Ricevute o quietanze di versamento delle tasse scolastiche e universitarie
• Contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti, con ricevute o quietanze di pagamento
• Spese funebri
• Erogazioni liberali (Onlus, Ong, Istituzioni religiose, Partiti ed Istituti scolastici, per interventi su edifici e terreni pubblici, sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari, ai fini della bonifica ambientale, compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici, prevenzione e del risanamento del dissesto idrogeologico, della realizzazione o della ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate, ecc.)
• Ricevute versamenti contributivi all’INPS per lavoratori domestici
• Ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi o versamenti Fondi di previdenza complementare
• Spese per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”)
• Spese per l’installazione delle infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici
• Contratto di locazione registrato (timbro sul contratto o ricevuta telematica) per le persone che vivono in affitto
• Quietanza di versamento degli interessi per mutui casa, fatture pagate al notaio, atto di acquisto, atto di mutuo
• Fattura pagata per l’acquisto della prima casa ad agenzie immobiliari
• Quietanza di versamento e certificazione dell’assicurazione (vita, infortuni, non autosufficienza, tutela disabilità) che riporti i dati del contraente e dell’assicurato, la data di stipula e la quota detraibile del premio versato nell’anno precedente
• Spese del 36% 50% per la ristrutturazione edilizia: fatture e bonifici ed eventuali concessioni edilizie
• Spese del 55% 65%: fatture, bonifici e ricevuta di invio della documentazione all’ ENEA
• Spese del 50% per acquisto dei mobili: fatture e pagamenti (bonifici/ bancomat/ carta di credito)
• Atto di acquisto di abitazione di classe energetica A o B e relative fatture per detrazione del 50% dell’IVA

ATTENZIONE Il nuovo cliente, oltre a tutti i documenti sopraindicati, deve consegnare anche le spese pluriennali sostenute in anni precedenti. Nello specifico:

• atto di rogito e di mutuo in fotocopia per acquisto di abitazione principale
• spese di ristrutturazione al 36% 50%
• spese di risparmio energetico al 55% 65%
• spese di acquisto mobili